Sapersi difendere in alcune situazioni vuol dire sicuramente
padroneggiare tutta una serie di aspetti psicologici e relazionali che condizionano
il nostro essere nel mondo.
Si possono aggiungere alcune semplici ed efficaci tecniche motorie. Non si diventa
esperti ninjia, ma si conoscono tecniche semplici ed efficaci.
Prima si impara a cadere, solo se non mi faccio male posso pensare di attaccare
l’altro.
Poi a capire bene dov’è l’altro. E poi si interiorizzano
i movimenti, le azioni e le reazioni da padroneggiare. Tutto qui? Si, tutto
qui.
Provo a rispondere a qualche possibile domanda:
Cosa si intende per Difesa Personale ?
Disciplina sviluppata dall’uomo per la difesa di
se stessi, disciplina come filosofia di vita.
In che cosa consiste ?
Un insieme di movimenti e tecniche prestabilite che sviluppano
le leggi fisiche naturali dell’uomo, trasformandoli in mezzo di difesa.
L’Autodifesa è uno sport agonistico ?
No, e un mezzo per migliorare le qualità psico-motorie
dell’individuo e nasce come arte per difendere se stessi .
Quanto tempo ci vuole per imparare ?
Non esiste un tempo preciso dipende dalla determinazione
e della predisposizione verso l’arte dimostrata dal singolo individuo.
È considerata come arma impropria ?
Nessuna disciplina di autodifesa è e deve essere
considerata un’arma impropria, l’insegnamento porta alla maggiore
conoscenza del proprio corpo attraverso lo sviluppo delle tecniche, seguendo
le leggi della natura umana.
Cosa sviluppa la Difesa-Personale nella persona ?
La coordinazione motoria, la disciplina, il rispetto verso
il tuo compagno, la socializzazione.
Che metodologia useremo?
Tendenzialmente la nostra esperienze prenderà spunto
dal Metodo Globale di Autodifesa - FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta
Karate e Arti Marziali), che per una più semplice identificazione chiameremo
MGA-FIJLKAM. Questo è formato in sintesi da alcune tecniche fondamentali
di combattimento affini a tutte le discipline Federali: Aikido, Judo, Ju-Jitsu,
Karate e Lotta.